Scuola di Gestalt Coaching & Counselling

Sia il Counsellor che il Coach sono figure professionali che nella relazione d’aiuto sostengono la persona nello sviluppo della consapevolezza, nel riconoscimento dei propri bisogni e risorse, nell’affrontare in modo nuovo problemi, conflitti, disagi e nell’instaurare relazioni più genuine e soddisfacenti. 

In Italia, entrambe le figure sono regolate dalla Legge n.4 del 14/01/2013. 

Coaching e Counselling sono due approcci distinti nel campo del supporto personale e professionale, ma presentano anche alcuni punti in comune. Ecco una panoramica delle loro somiglianze e differenze: 

Punti in Comune 

1. Obiettivo di Crescita: Entrambi mirano a facilitare la crescita personale e il miglioramento della qualità della vita. 
2. Relazione di Fiducia: Sia nel Coaching che nel Counselling la relazione tra il professionista e il cliente è fondamentale. La fiducia e la comunicazione aperta sono essenziali per il successo. 
3. Tecniche di Ascolto: Entrambi utilizzano tecniche di ascolto attivo per comprendere le esigenze e le aspirazioni del cliente. 
4. Sviluppo di Competenze: Sia i Coach che i Counsellor aiutano i loro clienti a sviluppare competenze per affrontare sfide e raggiungere obiettivi. 
5. Durata e Struttura: Sia il Counselling che il Coaching hanno una durata limitata nel tempo focalizzandosi su obiettivi o problematiche specifiche.
6. Formazione: Sia per il Coaching che per il Counselling si fa riferimento alle relative associazioni accreditanti.

Differenze

1. Focus:

• Coaching: Si concentra sul futuro e sugli obiettivi specifici. È orientato al raggiungimento di risultati e al miglioramento delle performance.
• Counselling: Tende a esplorare esperienze invalidanti e problemi emotivi . Si concentra sulla comprensione e sulla risoluzione di problematiche personali. 

2. Approccio: 

• Coaching: Può essere più diretto e orientato all’azione, spesso utilizzando strategie pratiche e strumenti per il miglioramento.
• Counselling: Si basa su una comprensione  delle emozioni e dei comportamenti, utilizzando tecniche utili diverse problematiche.

Il corso è rivolto a chi desidera sviluppare competenze relazionali per motivi personali, a professionisti per i quali la Relazione d’Aiuto è intrinseca nell’esercizio della professione (medici, psicologi, artisti, educatori, genitori, insegnanti, operatori socio-sanitari, responsabili risorse umane) e a chi intende avviare la professione di Counsellor/Coach. 

L’obbiettivo del corso è quello di acquisire e sviluppare capacità comunicative e relazionali da poter utilizzare nella propria professione, per il miglioramento della sua qualità ed efficacia e per il benessere stesso dell’operatore. Il corso permette inoltre di apprendere specifiche strategie di intervento e competenze relazionali, comunicative e professionali, per operare da consulente nell’ambito delle relazioni umane e fornire consulenze di aiuto a clienti individuali, coppie, famiglie, gruppi e organizzazioni. 

Per questo è necessaria l’acquisizione di un atteggiamento caratterizzato da empatia, autenticità e trasparenza, consapevolezza di sé e dell’altro, responsabilità, presenza. 

Saranno sviluppate le capacità di base, quali: ascolto, dialogo, accoglienza, comprensione del bisogno, contenimento, gestione della relazione e uso di tecniche esperienziali. 

La formazione propone momenti di evoluzione personale e di addestramento teorico-pratico basati sul modello Gestaltico ad orientamento fenomenologico-esistenziale. 

La consapevolezza di sé, l’ascolto attivo e l’accoglienza dell’altro facilitano processi relazionali che sostengono lo sviluppo delle risorse personali e di forme creative di relazione con il proprio mondo interno e con quello esterno. 

La formazione può essere utilizzata sia come percorso di evoluzione personale, sia come processo di acquisizione di competenze alla relazione di aiuto per la propria pratica professionale o per la professione stessa di Counsellor e Coach. 

• Introduzione alla relazione d’aiuto. Le Skills per gli Operatori della relazione d’aiuto (Counsellor e Coach). La Gestalt e la visione del mondo nell’approccio fenomenologico-esistenziale.
• Presenza, consapevolezza e responsabilità. Il “Qui e ora”. Etica e responsabilità nella relazione con l’altro.
• Relazione IO-TU: rispetto e accettazione della realtà dell’altro. Conoscere se stessi nella relazione. Sentire, Pensare, Agire. Il contatto interpersonale.
• Emozioni e mondo interno.
• La comunicazione nella relazione d’aiuto: comunicazione verbale e non verbale.
• Leadership e assertività nella vita personale e professionale.
• Consapevolezza corporea. Il corpo nella relazione. Lavoro sul corpo e con il corpo.
• Stili personali dell’Operatore della relazione d’aiuto. Contesti di applicazione.
• Enneagramma livello base: significato e storia del simbolo, il simbolo come campo di energia, luci, ombre e paure delle 9 personalità.

• Legame affettivo e costruzione dell’identità. 
• Il processo di Gestalt Coaching – F.O.R.M.A. 
• Il colloquio di Gestalt Coach. Il processo di orientamento all’obbiettivo. 
• Il Coaching in ambito personale e professionale: differenze di approccio.
• Ruolo del facilitatore e gestione dei vissuti personali. 
• Il Confine tra separazione e contatto. Funzione e gestione dei confini. Interruzioni di contatto e meccanismi di evitamento del contatto. 
• Il processo di cambiamento e la relazione trasformativa. 
• La creatività nella relazione d’aiuto. 
• Il conflitto interno e la dinamica delle polarità. 
• Analisi dei bisogni fondamentali e sviluppo delle risorse necessarie alla realizzazione del progetto personale. Life Skills: competenze per la vita. 
• Comunicazione efficace. Il linguaggio come modalità.
• Enneagramma livello intermedio: la lettura dell’enneagramma personale nella consulenza individuale.

Seminari intensivi esperienziali.

• Criteri Etici e Deontologici del Counsellor. Contesti applicativi del Counselling. Competenze e limiti d’intervento. Counselling e Psicoterapia. 
• Il Colloquio di Gestalt Couselling.
• Tecniche di intervento e strategie di Counselling.
• L’uso delle metafore e delle fantasie guidate.
• Le dinamiche di gruppo e la sua conduzione.
• Il Counselling per le relazioni affettive.
• Famiglia e genitorialità. Il Counselling con le famiglie.
• La morte e il morire. Il Counselling nell’accompagnamento alla morte e il sostegno al lutto. Tecniche di rilassamento e respirazione. Meditazione e Gestalt.
• Counselling aziendale. Potenziamento e gestione dei conflitti sui luoghi di lavoro. 
• Il sintomo nelle sue espressioni. Relazione mente-corpo. 
• Enneagramma livello avanzato: la lettura dell’enneagramma personale nella consulenza di coppia, famigliare, aziendale. 

Seminari intensivi esperienziali.

• 153h: lezioni d’aula online suddivise in 9 week-end/anno teorico-esperienziali (in orario: sabato 9:30-19:30, domenica 9:30- 18:30) 
• 50h: 3 seminari tematici residenziali 
• 55h: pratica e addestramento alla relazione d’aiuto (tirocinio) 
• 20h: supervisione individuale o in gruppo. 
• 15h: studio individuale ed elaborazione di relazioni scritte sul materiale didattico, preparazione esame. 
• 7h: Esame finale 

• 153h: lezioni d’aula online suddivise in 9 week-end teorico-esperienziali (orario: sabato 9:30-19:30, domenica 9:00- 18:30) 
• 50h annue: 3 seminari intensivi residenziali 
• 80h: pratica e addestramento alla relazione d’aiuto (tirocinio) 
• 20h annue: supervisione in gruppo. 
• 20h: studio individuale ed elaborazione di relazioni scritte sul materiale didattico, preparazione esame e stesura tesina finale (per terzo anno). 
• 7h: Esame finale per accedere al Diploma di Coach alla fine del secondo anno e per il Diploma di Counsellor alla fine del terzo. 

Si prevede un massimo annuo di 30h di assenze tra weekend e seminari residenziali. L’eventuale eccedenza deve essere recuperata in accordo con la Direzione Didattica. 

Il tirocinio è necessario solo per il Diploma di Counsellor.

Per il primo anno, le ore di pratica e addestramento possono essere svolte scegliendo tra più proposte di attività organizzate dalla scuola (gruppi esperienziali a tema, laboratori di pratica alla relazione d’aiuto, ecc) da concordare con il Responsabile del corso. 

Le ore di tirocinio per il secondo e terzo anno sono da svolgersi nell’ambito della relazione d’aiuto con progetti specifici presso Associazioni operanti sul territorio, all’interno dell’istituzione lavorativa del singolo, come attività di volontariato o mediante l’attivazione di gruppi di auto-aiuto presso strutture pubbliche. 

Il tirocinio è supervisionato ed ha lo scopo di completare e ampliare la parte del percorso formativo d’aula attraverso: 

• Pratica di Counselling: Colloqui individuali e/o di gruppo Organizzazione e Progettazione d’interventi di Counselling.
• Assistenza, Affiancamento, Tutoring di professionisti già esperti durante incontri di Counselling individuale o di gruppo.
• Studio e Ricerca: partecipazione a convegni, conferenze, dibattiti.
• Approfondimento di alcune tematiche fondamentali per dare forma alla tesi finale.

Il tirocinante è tenuto a documentare e certificare ogni attività svolta. 

Incontri di supervisione di gruppo sono inseriti nell’orario dei week-end e consistono in sedute individuali, nel gruppo e/o con il gruppo, su tematiche e difficoltà emerse nel corso delle proprie esperienze personali o professionali, e nel corso del tirocinio, per un totale di 20h, che in caso di assenza vanno recuperate (a proprie spese e certificate). 

Per ogni anno di corso sono previsti 3 moduli intensivi residenziali, cioè con pernottamento obbligatorio, che si svolgeranno presso la struttura ospitante il corso o presso altre strutture della zona a discrezione della direzione. 

Le spese di vitto e alloggio non sono incluse nella quota del corso e dipenderanno dalla struttura ricettiva. 

I seminari residenziali consistono principalmente in attività esperienziali in gruppo su un tema specifico quali: Teatro terapeutico, Lavoro sulle Figure Genitoriali, Le strutture caratteriali (primo e secondo livello), Esplorazione ed elaborazione delle dinamiche familiari, Espressioni del mondo interno attraverso l’Arte.