La vera crescita è dentro di noi
Siamo abituati ad utilizzare il risultato come unità di misura del successo: raggiungere un obiettivo, guadagnare un certo stipendio, avere uno specifico numero di amici… tutto, apparentemente, è quantificabile; più grande è il numero, maggiore è il successo. Ma nella crescita personale è sempre così?
Immaginate di essere al vostro funerale. Forse non è la fantasia più piacevole del mondo, è vero, ma pensateci sul serio. Chiudete gli occhi e focalizzatevi sul luogo in cui si svolge, sulle persone presenti, sul loro stato d’animo. Magari qualcuno non riesce a smettere di piangere, mentre altri si sforzano di restare composti e impassibili. Magari qualcuno non aveva neanche voglia di venire. Cosa dicono di voi queste persone? Cosa avete lasciato loro della vostra esistenza? Avranno ricordi felici del tempo passato con voi o se ne pentiranno? E infine, cosa farebbe dire loro che avete vissuto una bella vita? Sareste d’accordo?
Questo esercizio, per quanto scomodo, permette di fare qualcosa che non sempre ci viene facile: misurare in modo qualitativo la nostra esistenza. Non in base al numero di affetti che abbiamo, alla cifra che portiamo a casa a fine mese o alla quantità di riconoscimenti che otteniamo, ma per mezzo della nostra essenza e del nostro modo di manifestarla agli altri. Perché il vero successo, la vera crescita personale, parte da dentro di noi. E poi, se portata nella giusta direzione, diventa così grande da sfiorare anche chi ci sta attorno. E chissà: magari un solo, piccolo cambiamento dentro di noi ne innescherà tanti altri nel mondo, fino ad arrivare al cielo e all’Universo. Non aspettiamo il nostro funerale, però: accertiamocene per tempo.