L’unicità parte da te
𝗦𝗲𝗶 𝘂𝗻 𝗽𝗮𝗽𝗮𝘃𝗲𝗿𝗼 𝗶𝗻 𝘂𝗻 𝗰𝗮𝗺𝗽𝗼 𝗱𝗶 𝗳𝗶𝗼𝗿𝗶 𝗴𝗶𝗮𝗹𝗹𝗶?
L’essere umano, si sa, ragiona spesso per opposti. E anche quando qualcosa “si distingue”, emerge dalla massa con la sua diversità, non è da meno.
Solitamente, di fronte al diverso, assistiamo a due reazioni opposte: da una parte l’innalzamento, l’esaltazione, l’acclamazione; dall’altra, meno piacevole e in molti casi più comune, la colpevolizzazione, lo screditamento, la ridicolizzazione.
Forse, però, nella loro polarità, questi comportamenti hanno qualcosa in comune: lo stare a due estremità, senza lasciare posto a null’altro nello spazio che li separa.
E se le cose stessero diversamente? Se maggioranza non significasse normalità e minoranza non equivalesse ad essere inferiore o difettoso? Insomma: se essere papaveri in un campo di fiori gialli fosse parte della normale esperienza di ogni terreno? Se la bellezza della nostra unicità non derivasse tanto dal “contrasto” con ciò che è dominante, ma più semplicemente dall’𝘦𝘴𝘴𝘦𝘳𝘤𝘪, con tutto il nostro colore, per rendere quel terreno ancora più rigoglioso?
Saremo anche delle macchiette rosse in un campo di sole. Ma l’augurio, la speranza più bella che possiamo conservare, è che non siamo soli. E che siamo sole, a nostra volta, per il semplice fatto che ci siamo. ☀️❤️