Non conta quanto si parla, ma quanto si ascolta
Immaginiamo di entrare in un negozio con un obiettivo ben preciso. «Buongiorno, sto cercando una crema idratante per il viso», spieghiamo alla commessa che ci accoglie all’ingresso. «Ma lo sa che ha diritto al 20% di sconto sul secondo rossetto che compra? In più ci è appena arrivata una nuova linea di prodotti idratanti per le mani! Gliela faccio vedere?».
Ora immaginiamo questo secondo approccio: «Una crema idratante? Ma certo, mi aiuti a capire: lei ha problemi di pelle secca in questa stagione o cerca un’idratazione da tutti i giorni? Potrei farle vedere diversi prodotti sulla base delle sue esigenze».
Quale dei due ci invoglierà di più a comprare? Una cosa è certa: in una comunicazione efficace non conta quanto si parla, ma quanto si ascolta.
Comunicazione, marketing e personal branding sono discipline diverse tra loro, ma anche estremamente simili. Uno dei loro punti in comune è proprio ciò che abbiamo visto nell’esempio di sopra: bisogna saper ascoltare. Cosa significa concretamente?
Prima di dire la nostra, cerchiamo di comprendere l’opinione degli altri;
Prima di lanciare un nuovo prodotto sul mercato, assicuriamoci che risponda ai bisogni dei clienti o dei possibili consumatori;
Prima di parlare di noi, chiediamoci quali spunti il nostro racconto può offrire a chi presterà attenzione.
Una comunicazione senza ascolto non è una comunicazione efficace. Prima di pensare ai nostri contenuti, teniamo a mente chi ci sta davanti.
Abbiamo approfondito la questione sulle storie delle nostre pagine Facebook e Instagram. In alternativa, potete saperne di più dando un’occhiata al nostro ebook Emozioni in movimento!