Settembre fa paura!
Come sopravvivere al rientro dalle vacanze.
Quante volte, all’avvicinarsi di settembre e con la fine delle vacanze estive, iniziamo da adulti a farci prendere dall’ansia e dalle preoccupazioni?
“Ce la farò a tornare alla routine, al lavoro, accompagnare i bambini a scuola, correre tutto il giorno, la palestra, le pulizie? Aiuto!”
Indubbiamente tornare alla quotidianità è faticoso: lo proviamo da adulti, lo vivono insieme a noi i bambini. Il rientro a settembre è spesso un momento molto delicato per tutta la famiglia: come prima cosa, ci serve imparare ad accettare le emozioni che ci stanno accompagnando in questo nuovo inizio. Pensare di riprendere le vecchie abitudini spaventa, fa paura: accettiamola questa paura e, se necessario, utilizziamo la razionalità per ridimensionarla. Dialoghiamo questa paura anche con i nostri bambini, spieghiamogli che comprendiamo il loro stato d’animo e che è normale sentirsi impauriti e un po’ tesi, legittimiamo ciò che sentono e ciò che sentiamo!
Spesso, in questo periodo, ci troviamo di fronte anche ad un’altra emozione: la nostalgia. Potrebbe capitare di sentire la mancanza di quella condizione di spensieratezza che ha accompagnato le nostre vacanze e da cui ci siamo allontanati, è del tutto normale! E’ facile sentirsi smarriti e spaesati: diamoci tempo e alleniamoci alla pazienza, alla costanza, alla coerenza. Torneremo a sentirci a nostro agio nella quotidianità che impareremo nuovamente a vivere e costruire insieme, giorno dopo giorno!
Proviamo inoltre a trovare la motivazione: quali obiettivi personali e familiari possiamo porci per questo mese di rientro? E’ molto importante ascoltarsi e comprendere i propri bisogni e desideri (no, tornare in vacanza non si può fare… lo so, è un peccato!) per lasciarsi poi guidare da quell’energia: cerchiamo un pensiero ed un sentire che ci muova, spinga e sostenga nella difficoltà della ripresa! E’ molto più semplice guardare avanti se sappiamo di trovare soddisfazione in ciò che stiamo per affrontare: fate progetti, insieme e singolarmente. Immaginatevi questo mese come un nuovo inizio e provate a darvi la carica cambiando qualcosa che non funzionava precedentemente nella vostra realtà !
In ultimo: godiamoci il tragitto! Accogliamo le sensazioni che la novità porta con sé, da quelle più semplici alle più difficili da gestire; facciamoci investire dalla freschezza e dall’energia di ciò che muta e si evolve. Al di là della meta da raggiungere, sarà meraviglioso rendersi conto di quanto siamo riusciti ad affrontare, di quanti ostacoli abbiamo superato, di quante gioie abbiamo collezionato durante il viaggio.
…e vedrete che, in men che non si dica, sarà Natale!